Pianta perenne a portamento eretto e slanciato, alta fino a 40 cm.
Il suo apparato radicale si compone di 2 rizotuberi ovali tondeggianti, contornati da radichette secondarie laterali.
Lo stelo appare eretto, gracile, striato e angoloso verso la parte alta e spunta dal centro di una rosetta di 2/4 foglie basali che lo avvolgono fin quasi a metà.
Le foglie di colore verde brillante hanno forma lanceolata; sono nettamente più piccole quelle che si trovano lungo lo stelo che verso l'alto diventano brattee membranose color lilla chiaro.
L’infiorescenza è densa, multiflora prima di forma conica e in seguito diventa globosa; lievemente profumata.
I fiori sono formati da sepali lanceolati lunghi 3-4mm, che si uniscono con i tepali per formare un casco di colore rosato macchiettato di porpora scuro, con tre evidenti punte. Il labello è di colore roseo-biancastro con macchiette e striature porporine. Ha forma trilobata e dentellata al margine e anch’esso è di colore rosato con punteggiature più scure. Lo sperone è cilindrico.
Il frutto è una capsula che aprendo le sue fessiture fa fuoriuscire dei piccoli semini scuri. L’impollinazione avviene ad opera degli imenotteri.
Il nome del genere ‘Neotinea’ è dato alla pianta in onore del botanico siciliano Vincenzo Tineo (1791-1856) suo scopritore. E’ preceduto dalla parola ‘neos’ che significa nuovo. L’epiteto ‘tridentata’ derivante dalle parole latine ‘Tres e Dens= tre e dente’ è riferito alla forma dei tre tepali che formano il cappuccio e terminano con tre denti.
Specie protetta
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