La Gagea tisoniana è una specie endemica, presente allo stato spontaneo solo in alcune regioni del territorio italiano. E' ritenuta un’entità a rischio, pur non essendo inserita nella lista ‘LTR’.
Il genere comprende una ventina di specie piuttosto simili, presenti in Italia, che si differenziano solo per l' eventuale peluria e per il numero e la forma delle foglie basali.
La Gagea tisoniana è una piccola pianta erbacea perenne alta da 5 a 20 cm, con piccoli bulbi globosi, esternamente racchiusi da una tunica brunastra.
Il fusto è eretto, circondato da una sola foglia basale che può superare anche i 10 cm di lunghezza; larga fino a 3, con forma lineare, scanalata, di color verde brillante.
L’infiorescenza è rappresentata da un piccolo racemo che raccoglie un gruppetto di 2-5 fiori, oltre ad alcune foglie cauline che superano l'altezza dei fiori stessi.
Il fiore ha forma stellata, largo circa 2-3 cm di diametro, formato da 6 tepali oblunghi, ellittici, con apice acuto, di colore giallo limone e venature verdastre sulla parte sottostante; al centro si trovano 6 stami gialli.
Dopo la fioritura gli steli della pianta tendono ad afflosciarsi e a ripiegarsi verso il suolo.
Il frutto consiste in una capsula ovale a 3 logge, che contiene piccoli semini muniti di una appendice che attira le formiche.
Il nome del genere ricorda Sir Andrew Thomas Gage, un botanico inglese, studioso e collezionista di piante rare, vissuto dal 1781 al 1820.
Tisoniana: si riferisce al botanico francese Jean Marc Tison, appassionato studioso del genere ‘Gagea’.
Fotografata in Cornata dall'amica Paola Sprugnoli
|