L’Hypericum androsaemum è una pianta introdotta anticamente a scopo ornamentale ed è ormai presente, allo stato spontaneo in quasi tutta la Penisola.
E’ un piccolo arbusto sempreverde che raramente raggiunge l’altezza di un metro.
I fusti sono ascendenti, rossastri e lignificati alla base, percorsi da 2 linee longitudinali. La parte ipogea del fusto è strisciante con radichette secondarie.
Le foglie appaiono di un bel verde brillante, con la parte inferiore più chiara; di forma ovale, abbraccianti parzialmente il fusto, larghe da 2 a 5 cm e lunghe fino a 10.
L’infiorescenza è raggruppata in un corimbo di pochi elementi. Ogni fiore ha 5 sepali diseguali ovali, verdi, lunghi quasi quanto i petali. La corolla grande poco più di 1 cm ha 5 petali di color giallo oro luminoso, con stami sporgenti.
Il frutto è una bacca carnosa rotondeggiante, di circa 8mm, verde giallastra che si colora di rosso, poi di nerastro a maturazione completa rimanendo circondata dai sepali.
La pianta ricca di vitamina C e di oli essenziali viene utilizzata a scopo officinale per le proprietà ipotensive e vermifughe. Usata anche nella preparazione di cosmetici per la cura della pelle e come protettivo dai raggi ultravioletti. Le sue foglie essiccate emanano un gradevole odore di vaniglia e in passato venivano adoperate come segnalibro o attaccate alla porta come protettive da eventi negativi. Per la ricchezza dei principi attivi, già conosciuti e apprezzati nella medicina di una volta, è stato attribuito alla pianta il nome popolare di ‘Erba sana o Tutta sana’.
Il nome scientifico invece proviene da 2 parole greche ‘Hyper=sopra e Eikon=somiglianza’ e ‘Androsaeum’ = sangue umano’ per la rassomiglianza del succo rosso delle sue bacche mature.
Osservata nei pressi dei torrenti Farma e Ritasso.
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