Arbusto perenne di piccole dimensioni alto da 20 a 100cm, ramoso soprattutto in alto.
Il fusto e i rami piuttosto legnosi, di forma triangolare, sono privi di peluria e di spine, ma vistosamente solcati e spigolosi, con angoli acuti alati.
Le foglie color verde intenso, sono alterne persistenti, piuttosto coriacee, erette, di forma ellittica-spatolata, con bordo cartilagineo.
I fiori riuniti in racemi, sono portati da brevi peduncoli. Hanno un calice tubolare campanulato, talvolta sfumato di rossastro. La corolla papilionacea, è di colore giallo intenso, con corona e vessillo più o meno della stessa lunghezza (10-12mm) con numerosi piccoli stami.
Il frutto è un baccello liscio di circa 2 cm che contiene da 5 a 8 semi giallo-marronastri.
Questa specie officinale tossica contiene Citisina, un alcaloide nocivo per l’uomo, presente nei fiori e nei semi, che veniva usato in piccole dosi come purgativo, nell’antica medicina popolare.
Si pensa che il nome della pianta derivi dalla parola celtica “Gen” che significa cespuglio, mentre l’epiteto “Januensis”(che vuol dire genovese), sembra che non abbia nessun collegamento con la città di Genova, che si trova proprio al limite dell’areale di distribuzione di questa specie.
Questa Ginestra, da considerare non molto comune, la possiamo osservare specialmente dove ci sia la presenza di rocce, soprattutto serpentine.
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