cdg-f-linajola-purpurea   Nome scientifico: LINARIA PURPUREA
  Nome comune: LINAJOLA PURPUREA
  Famiglia: Plantaginaceae
  Fioritura: Aprile-Settembre
  Habitat: ambienti soleggiati, rupi, pietraie, dalla pianura fino a 2000 m. Presente nell’Italia Centromeridionale esclusa la Sardegna.


Descrizione

cdg-f-linajola-purpurea dis

La Linaria purpurea è una graziosa pianta endemica dell’Italia peninsulare, dove è presente allo stato spontaneo, ad eccezione della Sardegna. E’ una specie erbacea perenne dal portamento elegante che può raggiungere un altezza di circa 1 metro.

Forma dei piccoli cespugli di fusti sterili e fertili, cilindrici, eretti, glabri ma ricoperti di una leggera pruina biancastra. I getti che non portano infiorescenze hanno un maggior numero di foglie addensate che li ricoprono totalmente nella loro lunghezza.

I fusti che portano i fiori invece, presentano foglie più sottili e più numerose alla base, che si diradano nell’altezza dello stelo.

Le foglie strette e lanceolate, sono larghe appena 2-3 mm e lunghe fino a 2 cm. Sono glabre, morbide al tatto, di color verde glauco.

 

I fiori leggermente profumati, sono portati su lunghi steli flessuosi e si appressano in cima a racemi terminali, che tendono ad allungarsi durante la fioritura. Ogni elemento è sorretto da un peduncolo di pochi millimetri; ha un calice con piccole lacinie e la corolla gamopetala bilabiata, lunga fino a 1 centimetro e mezzo. Questa è di un bel colore violetto, talvolta sfumata di rosa e di bianco, con sperone di 5-6 mm. Dalla fauce sporgono le piccole antere gialle.

Il frutto è una capsula globosa di circa 3mm di diametro che contiene piccoli semi triangolari, ricoperti di protuberanze.

 

Il nome della pianta proviene dalla parola greca ‘Linon=lino’ per descrivere la rassomiglianza di questa specie con quella del lino. L’aggettivo ‘purpurea’ descrive chiaramente il colore della corolla. In passato questa specie era classificata tra le ‘Scrofulariacee’, una famiglia di piante ritenute utili per curare una malattia della pelle che veniva chiamata ‘scrofola’.

 

 

Specie protetta a livello regionale. Osservata nei percorsi della Vecchia ferrovia del Ritasso, del Monte Calvi, del Romitorio e della Rocca di San Silvestro.

                    



  cdg f linajola purpurea 002
  cdg-f-linajola-purpurea 003
  cdg f linajola purpurea 005
   
   

Linaria purpurea -- Linajola purpurea