Pianta perenne talvolta alta fino a 150 cm, con rizoma corto e breve ma robusto in cui sono inseriti i numerosi fusti. Questi di colore verde piuttosto scuri e lucente, sono eretti, cilindrici e glabri.
Le foglie inferiori sono ridotte semplicemente a una guaina, come si riscontra in varie graminacee. Le superiori, piuttosto flaccide sono giunchiformi.
L’infiorescenza si presenta come un capolino sferico di spighette a più fiori, di cui alcune sono attaccate direttamente al fusto, mentre altre sono provviste di peduncolo lungo da 1 a 3 cm. Hanno diametro fino a 7 cm, inizialmente di colore nerastro, poi bruno-rossiccio col passare dei mesi.
I piccoli fiori sono ermafroditi, poco appariscenti, appressati in ombrelle irregolari, con due brattee alla base. Il frutto è un achenio ovoide liscio, leggermente striato color bruno brillante con una piccolissima base prominente.
Il nome generico della pianta proviene dalla parola latina “scirpere”=intrecciare. Nonché da “scirpos” il termine con cui si denominavano le piante acquatiche simili ai giunchi. Il nome specifico invece, proviene dal greco “schoinos” che significa corda, riferito all’utilizzo dei rami flessibili e resistenti.
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